6 minuti di lettura | 16 dicembre 2024

I diritti sportivi disaggregati non dovrebbero creare un'esperienza televisiva disaggregata

I diritti sportivi disaggregati non dovrebbero creare un'esperienza televisiva disaggregata
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La migrazione degli sport in diretta verso lo streaming è ancora relativamente giovane, ma il ritmo del cambiamento è accelerato dal fatto che i servizi di streaming cercano di capitalizzare l'incrollabile fascino degli sport in diretta, il tipo di programma che genera il maggior numero di visualizzazioni in tempo reale.

La competizione per l'acquisizione di diritti sportivi lucrativi, tuttavia, ha influenzato l'esperienza di visione in modi molto più significativi rispetto ad altri programmi. I singoli episodi dei programmi televisivi, ad esempio, raramente vengono suddivisi tra le varie piattaforme. Ma questo è esattamente ciò che sta accadendo per gli appassionati di sport.

Volete guardare tutti gli episodi di NCIS? Paramount+ ti copre. Cercate Grey's Anatomy? Avete l'imbarazzo della scelta: sia Netflix che Hulu hanno l'intero catalogo. Siete interessati a Heartland? La serie è disponibile su una serie di servizi, tra cui Hulu, Netflix, Peacock, Tubi, Pluto TV e Roku Channel.

Monitoraggio della frammentazione dei diritti televisivi sportivi

A differenza di uno specifico programma televisivo, l'accesso ai singoli campionati sportivi e alle partite delle squadre si è frammentato in un numero di canali e servizi superiore a quello che il pubblico riesce a seguire. Ciò ha causato frustrazione, confusione e persino una perdita di interesse. Questa tendenza è più diffusa negli Stati Uniti, ma si cominciano a vedere indizi di accordi per i diritti sportivi a-la-carte anche in altri mercati, tra cui Regno Unito, Germania e Australia.

La NFL è la lega sportiva professionistica più redditizia al mondo, quindi è logico che i suoi diritti televisivi siano molto ambiti sia dalle emittenti tradizionali che dagli streamer. Di conseguenza, i fan della NFL hanno bisogno di una serie di canali e di abbonamenti allo streaming se vogliono seguire tutta l'azione in una singola stagione. Inoltre, i fan che vogliono accedere alle partite fuori dal mercato devono acquistare un abbonamento aggiuntivo a YouTube TV per seguire l'intero campionato la domenica.

Nonostante la frammentazione dei canali, tenere traccia delle partite di una stagione NFL è relativamente semplice. Questo, tuttavia, non è il caso di altri campionati, soprattutto quelli con stagioni lunghe e che non beneficiano di un'ampia programmazione nazionale.

La MLB rientra in entrambe le categorie: Ognuna delle 30 squadre della lega gioca 162 partite, offrendo ai tifosi 2.430 partite singole da seguire. A differenza della NFL, la maggior parte delle partite della MLB non viene trasmessa a livello nazionale. Durante la stagione 2024, 150 partite sono state trasmesse a livello nazionale attraverso canali tradizionali e di streaming, lasciando la maggior parte delle partite della lega disperse in una serie di reti sportive regionali (RSN), canali televisivi locali, servizi di streaming e abbonamenti direct-to-consumer (DTC) sviluppati dalla lega.

Al di fuori degli Stati Uniti, i fan della Premier League nel Regno Unito devono attualmente accedere a Sky Sports, TNT Sports e Amazon Prime Video per vedere tutte le partite trasmesse. L'emittente brasiliana Globo si è recentemente assicurata i diritti esclusivi per le partite casalinghe di nove delle 20 squadre del campionato di calcio di Serie A del Gruppo Libra.

Non solo la suddivisione dei diritti televisivi diventa ingombrante per i tifosi dal punto di vista dei costi, ma la crescente frammentazione fa sì che i tifosi paghino il prezzo più alto: non sapere dove trovare le partite che vogliono vedere.

L'utilizzo dello streaming è in aumento, ma i fan vogliono nuove esperienze

Secondo il 2024 Global Sports Survey di Altman Solon, il 66% degli appassionati fatica ad accedere ai propri sport preferiti, ma il 56% dichiara che li guarderebbe di più se l'accessibilità fosse migliorata.

È importante notare che in questo caso l'accessibilità non ha nulla a che vedere con la connettività a Internet o con il possesso del dispositivo o del servizio giusto. In effetti, il pubblico televisivo non ha mai investito così tanto nei servizi di streaming. Negli Stati Uniti, il 74% delle famiglie statunitensi possiede una smart TV abilitata e l'84% ha almeno un servizio di video on demand in abbonamento (SVOD)1.

Lo stesso fenomeno si riscontra anche altrove. Secondo lo studio 2024 di Simon-Kucher sullo streaming globale, nell'ultimo anno gli abbonamenti autopagati sono aumentati a 3 da 2,4 per abbonato. Lo stesso studio, tuttavia, ha rilevato che il pubblico ora vuole di più per quello che paga. In particolare, il 54% prevede di disdire l'abbonamento per motivi legati ai contenuti (ad esempio, non abbastanza contenuti, troppi contenuti, qualità dei contenuti) e non al prezzo.

Il sentimento del "volere di più" è particolarmente pertinente per gli appassionati di sport, soprattutto con la frammentazione dei diritti sportivi televisivi. I fan non solo devono sapere dove trovare ciò che cercano, ma hanno anche bisogno di un'ottima esperienza di visione una volta sintonizzati.

Una recente ricerca di Kantar evidenzia che il valore del denaro si estende ai contenuti adiacenti agli eventi dal vivo: highlights, storie dietro le quinte, statistiche e documentari. La ricerca conclude affermando che gli streamer sportivi devono fare di più che acquisire semplicemente i contenuti giusti: Devono fornire un'esperienza coinvolgente che costruisca una fedeltà a lungo termine.

Fornire l'esperienza sportiva che i fan desiderano

Le recenti iniziative di bundling tra i fornitori di contenuti cercano di mitigare la fluttuazione degli abbonamenti e di compensare i costi degli abbonamenti "a-la-carte", ma non risolvono il problema più importante di sapere dove viene trasmessa una partita specifica. Inoltre, non risolvono la proliferazione della frammentazione dei diritti di trasmissione degli sport dal vivo, che probabilmente continuerà anche in futuro.

Con il futuro delle trasmissioni sportive in movimento, le aziende di elettronica di consumo, i fornitori di pay TV e i servizi di streaming hanno l'opportunità di dare agli spettatori sportivi ciò che vogliono: l'accesso a tutto ciò che cercano.

Considerato lo stato digitale e app-driven dell'esperienza televisiva odierna, un feed di dati è tutto ciò che serve per fornire un'interfaccia che indichi agli appassionati di sport esattamente dove si sta giocando una partita, oltre alla possibilità di collegarsi ad essa, indipendentemente dal canale o dal servizio che la trasmette.

Lo stesso vale per l'offerta di esperienze sportive a tutto tondo. Un feed di dati sportivi dedicato, combinato con le informazioni sui programmi sportivi, offre a tutti gli editori la possibilità di creare hub sportivi, integrare programmi legati allo sport, mostrare singoli atleti e squadre, incorporare orari, punteggi e statistiche degli eventi in tempo reale e personalizzare le interfacce utente per i singoli fan dello sport.

Secondo una recente ricerca di PWC, la nuova era dello streaming richiede nuove strategie per i dati. Per quanto riguarda il consumo di sport, l'azienda suggerisce alle organizzazioni di adottare approcci omnicanale che si concentrino sulla raccolta di dati approfonditi sui fan e che li utilizzino per aumentare l'audience e il coinvolgimento. 

Data la traiettoria dei diritti di trasmissione degli sport dal vivo negli Stati Uniti, è probabile che la disaggregazione dei diritti dei campionati e delle squadre diventi sempre più diffusa nel tempo, soprattutto con la diffusione dello streaming tra il pubblico televisivo. In questo modo, l'onere di risolvere le frustrazioni dei tifosi ricade sulle spalle delle aziende incaricate di offrire l'esperienza finale. Il lato positivo è che i partner di metadati come Gracenote hanno i dati relativi ai programmi e agli sport semplificati e normalizzati per risolvere facilmente le frustrazioni derivanti dall'attuale panorama della programmazione sportiva.

Cliccate qui per saperne di più sul prodotto Gracenote On Sports , che fornisce alle piattaforme di contenuti i dati di cui hanno bisogno per offrire esperienze di contenuti sportivi di grande qualità, aiutando anche i fan a trovare le partite che vogliono vedere.

La scoperta dei contenuti e le opportunità di annunci contestuali dipendono da strategie di metadati ben sviluppate.

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