Con più scelta di quanta se ne possa guardare in una vita intera, è facile pensare che non ci sia mai stato un momento migliore per essere un telespettatore. La realtà, tuttavia, è diversa. L'imbarazzo della scelta ha reso sempre più difficile per le persone trovare qualcosa che le interessi. Sebbene questa sfida riguardi tutte le opzioni televisive, è particolarmente rilevante nell'universo dei servizi streaming gratuiti supportati dalla pubblicità (FAST), che continua a guadagnare terreno tra il pubblico.
Oltre a competere con un'ampia gamma di servizi di video on demand (VOD) e di canali televisivi tradizionali, i canali FAST lottano con l'offerta presente all'interno delle singole piattaforme. Questa sfida si amplifica quando la programmazione manca di informazioni chiave di cui il pubblico ha bisogno per determinare se è interessato. E, cosa alquanto sorprendente, questa è una carenza comune.
Una recente analisi, ad esempio, ha rilevato che quasi un terzo (31%) dei programmi televisivi inviati al database FAST di Gracenote per l'arricchimento dei metadati mancava di informazioni sul genere. Molti programmi erano privi anche di altri elementi che facilitano la scoperta dei contenuti: immagini, parental rating e anno di produzione.
Le implicazioni sono chiare.
Ad un livello molto alto:
Non è detto che la programmazione venga inserita in un servizio senza informazioni critiche sul programma, ma i metadati forniti dalla piattaforma non avrebbero l'uniformità necessaria per garantire l'interoperabilità tra le altre piattaforme. È anche possibile che le informazioni fornite dai programmi siano imprecise o incomplete, soprattutto se sono state aggiunte senza l'intervento di un redattore umano.
La buona notizia in questo scenario è che i creatori hanno sottoposto i loro programmi alla normalizzazione e all'arricchimento dei metadati. Questo li ha arricchiti di metadati e immagini standard del settore prima di renderli disponibili al pubblico.
D'altro canto, lo scenario evidenzia come i metadati siano spesso trascurati nell'industria FAST, anche per quanto riguarda le nozioni di base, come il genere, il paese di produzione, la data di messa in onda originale, il rating e le immagini.
Comprendere l'importanza dei metadati significa comprendere le sfide che gli spettatori devono affrontare quando cercano di trovare qualcosa da guardare. La scelta di contenuti e servizi è diventata sovrabbondante e il pubblico è alla ricerca di modi per trovare rapidamente qualcosa che gli interessa. Una recente indagine di LG Ad Solutions, ad esempio, ha rilevato che il 56% del pubblico preferisce guardare video in streaming rispetto alla TV tradizionale, ma passa 12 minuti a cercare qualcosa da guardare (rispetto ai cinque minuti di un anno fa). Inoltre, ben il 70% preferisce i contenuti supportati da pubblicità, il che si colloca proprio nel punto di forza di FAST.
Il fascino di FAST è evidente. Negli Stati Uniti, il pubblico televisivo ha più che raddoppiato l'utilizzo di FAST nell'ultimo anno: nell'aprile dello scorso anno, Pluto TV e Tubi rappresentavano l'1,8% dell'utilizzo televisivo totale. Un anno dopo, questi servizi, insieme al canale Roku, erano pari al 3,9%1.
Nei mesi di febbraio, marzo e aprile 2024, il pubblico ha trascorso più tempo a guardare Tubi rispetto a Peacock, Max e Paramount+.
Nonostante l'eccellenza riscontrata nel tempo di visione aggregato di ogni singola piattaforma, è importante ricordare che i singoli servizi FAST dispongono di centinaia di canali, ognuno dei quali può provenire da una varietà di fonti. E i servizi indicati in The Gauge rappresentano solo un campione di ciò che è disponibile per il pubblico. I televisori intelligenti di LG e Samsung, ad esempio, sono precaricati con le loro offerte FAST e i televisori intelligenti dominano ormai il mercato televisivo. Ad aprile 2024, il 72,6% delle famiglie televisive statunitensi avrà una smart TV abilitata a Internet2.
È importante notare che la rilevanza dei metadati non si limita ai programmi televisivi e ai film. Mentre i primi tempi di FAST si basavano sull'offerta di TV classica e di programmi che non interessavano ai servizi VOD più grandi, FAST si sta evolvendo per offrire notizie e contenuti sportivi, due generi che sono noti come motori di audience per la programmazione programmata.
Una recente analisi di Gracenote, tuttavia, ha rilevato una carenza di metadati nella programmazione sportiva pari a quella degli spettacoli televisivi e dei film: il 31% manca di informazioni sul genere, il 20% di informazioni sugli ascolti e il 9% di linguaggio descrittivo.
Secondo questa analisi recente, l'industria FAST sta ancora recuperando terreno per quanto riguarda i metadati. Le informazioni basilari sui programmi sono fondamentali per tutta la programmazione, ma saranno insufficienti per le esperienze di visione di prossima generazione che offriranno visualizzazioni personalizzate, cura dei contenuti competitivi, ricche funzionalità di ricerca e opportunità pubblicitarie ottimizzate.
Per ulteriori informazioni sulle esigenze dei contenuti FAST in futuro, scarica il nostro toolkit FAST.
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