Di Tim Cutting, Chief Revenue Officer
La televisione gratuita ad-supported, ve la ricordate da bambini? È tornata, questa volta in streaming, e sta guadagnando terreno tra il pubblico televisivo alla ricerca di una programmazione senza impegno. Data la recente pubblicità dei canali FAST, tuttavia, molti nuovi spettatori potrebbero non rendersi conto di quanto si sia evoluto questo nuovo regno della TV, quasi imitando l'arco narrativo di un'avvincente fiction televisiva.
Nell'atto 1, FAST è stato lanciato reintroducendo le repliche in modo divertente, lineare e gratuito per gli spettatori senza login e abbonamenti. Gli spettatori hanno convalidato il modello, ne hanno aumentato il consumo e hanno spinto il modello lean-back nel mainstream. Tuttavia, questi primi giorni avevano una programmazione limitata e gli spettatori erano esposti sempre alle stesse pubblicità.
Nell'atto 2, gli spettatori passano con disinvoltura dai canali FAST alle loro opzioni SVOD, il che spinge a investire ulteriormente in questo nuovo segmento di streaming. L'aumento degli investimenti introduce una grande quantità di nuovi contenuti e attira nuovi inserzionisti, con conseguente aumento del carico pubblicitario e un migliore ROI. L'introduzione di contenuti più nuovi e di qualità superiore consente inoltre ai provider di introdurre un accesso a bassa barriera per una programmazione selezionata, come ad esempio la compilazione di moduli e-mail, facilitando così un migliore targeting e una migliore personalizzazione degli annunci.
Infine, arriviamo al terzo atto, in cui i canali FAST hanno davvero chiuso il cerchio dell'esperienza televisiva gratuita, offrendo un mix diversificato di programmi tradizionali e nuovi, persino originali, per il pubblico e un forte ROI per gli inserzionisti. A questo proposito, non c'è esempio migliore del recente livestream del Super Bowl LIX su Tubi, che ha portato a oltre 10 milioni di nuove iscrizioni alla piattaforma.
La messa in onda del Super Bowl LIX ha rappresentato un chiaro punto di svolta, ma un'analisi dei contenuti curati, confezionati e distribuiti nei canali FAST mette in evidenza quanto i contenuti si siano evoluti rispetto agli esordi.
In poco meno di due anni, il numero di canali FAST presenti nei Global Video Data di Gracenoteè aumentato del 42%, arrivando a oltre 1.610 canali. E contrariamente alle prime percezioni della programmazione FAST, solo il 13% dei contenuti disponibili è stato realizzato prima del 1990. In realtà, la percentuale di contenuti antecedenti al 1990 è più alta nei contenuti SVOD (14,5%1). In realtà, oltre il 70% della programmazione dei canali FAST è stata realizzata nel 2010 o successivamente.
Oltre a offrire una grande quantità di nuovi contenuti con nomi noti come CNN Originals, 48 Hours, il Cantante Mascherato e Unsolved Mysteries, i canali FAST sono trasmessi in modo lineare, proprio come la pay TV tradizionale. La combinazione di contenuti interessanti, l'accesso senza registrazione e l'esperienza familiare dell'utente sono di buon auspicio per i canali FAST, soprattutto in un contesto di aumenti dei prezzi SVOD e di stanchezza da streaming tra il pubblico televisivo affaticato. La consapevolezza e l'interesse per i canali FAST sono particolarmente forti negli Stati Uniti, soprattutto per quanto riguarda i tre principali servizi FAST2.
Ora che si sono evoluti dalle loro radici nella TV classica, i canali FAST sono pronti a fare il passo successivo per chiudere il cerchio della TV. Certo, programmi come Gunsmoke e Murder She Wrote sono ancora ampiamente disponibili, ma l'afflusso di spettatori e l'aumento dell'utilizzo incoraggeranno i creatori e i proprietari di contenuti a diventare più restrittivi con le loro strategie di distribuzione, soprattutto quando le piattaforme cercheranno di creare proposte di valore uniche e di monetizzarle.
A differenza delle strategie di distribuzione video tradizionali, pochissimi contenuti FAST sono attualmente esclusivi di una sola piattaforma. Gli appassionati di sport, ad esempio, possono guardare il canale NFL, il canale MLB e il canale PGA Tour su Pluto TV, Tubi e Roku Channel. Lo stesso vale anche per altri programmi. Il canale GRIT Xtra di E.W. Scripps, ad esempio, è disponibile su 12 diversi servizi FAST3.
Lo streaming in diretta del Super Bowl su Tubi, lo scorso febbraio, illustra la prossima fase del panorama FAST. Essendo il programma più visto negli Stati Uniti ogni anno, tuttavia, il Super Bowl non è stato distribuito come gli altri programmi FAST. Era un'esclusiva di Tubi.
La messa in onda del Super Bowl su Tubi è stata fondamentale per l'enorme importanza della partita, ma la programmazione sportiva in FAST è molto più ampia di quella dei servizi SVOD. Infatti, lo sport è diventato il secondo genere FAST più diffuso all'interno dei Global Video Data di Gracenote(dopo il genere intrattenimento), rappresentando oltre il 13% di tutti i canali FAST. Questi canali ospitano quasi 17.000 singoli programmi ed episodi, dietro solo ai generi reality e intrattenimento.
Mentre molti canali FAST del genere sportivo si concentrano su highlights, commenti e replay, gli eventi live si stanno facendo strada.
Il canale sportivo premium FAST di Roku, per esempio, trasmetterà in diretta le partite della MLB e le gare di Formula 1. Anche Vix Premium Deportes e FanDuel TV Extra trasmettono sport in diretta in tempo reale.
Le notizie rappresentano l'altro genere che attrae il pubblico in tempo reale. E in FAST, il pubblico televisivo ha a disposizione più del 381% di canali di notizie e commenti tra cui scegliere rispetto a meno di due anni fa. I 101 canali di notizie e commenti ospitano più di 6.560 programmi ed episodi.
Il detto "ciò che è vecchio è nuovo di nuovo" non potrebbe essere più vero se si considera che i contenuti video vengono distribuiti ai canali FAST per la visione lineare e che l'interesse di spettatori e inserzionisti è in aumento. Data l'abbondanza di contenuti disponibili sulle varie piattaforme, tuttavia, l'esperienza dell'utente sarà fondamentale per soddisfare le esigenze degli spettatori e dimostrare una proposta di valore unica.
Se da un lato il miglioramento dell'esperienza utente sarà fondamentale per aiutare gli spettatori a trovare qualcosa da guardare, dall'altro le interfacce che sfruttano metadati migliorati e funzionalità di scoperta avanzate (ad esempio, video descriptors dettagliati) daranno vita a un nuovo personaggio per FAST, che seppellirà nel passato l'appellativo di "vecchio è nuovo".
Per ulteriori approfondimenti, scaricate il rapporto 2025 FAST diGracenote.
L'infotainment centralizzato offre una migliore esperienza multimediale in auto
Gli sport dal vivo sono una voce importante per gli editori e le piattaforme, a patto che siano in grado di capire come capitalizzarli.
I grandi marchi dei media non solo sono sempre più presenti sul crescente numero di canali FAST, ma li infarciscono con una programmazione più recente.
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